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San Cipriano Picentino, un bene confiscato alla camorra diviene presidio di legalità

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  • La Regione Campania, nell’ambito del programma POR FESR 2014/2020 ha stanziato fondi finalizzati al recupero funzionale di vecchi immobili o di fabbricati confiscati alla criminalità organizzata, è intervenuta anche a San Cipriano Picentino, in provincia di Salerno, per la rifunzionalizzazione di una villetta appartenuta ad un affiliato della malavita locale, ora sede della stazione dei Carabinieri Forestali. L’immobile, per la cui ristrutturazione sono stati impiegati 650.000 Euro, è collocato su una collina alle pendici del monte Monna, immerso in una vegetazione lussureggiante e vicino ad alcuni dei più caratteristici borghi antichi della zona. Il Sindaco di San Cipriano, Sonia Alfano, sottolinea la bellezza di questi luoghi e l’importanza di interventi che fanno sentire le istituzioni più vicine alla cittadinanza. Il progetto realizzato a San Cipriano ha una doppia valenza in quanto ha permesso di togliere un bene dalle mani della camorra e di trasformarlo in un presidio di legalità affidato ai Carabinieri Forestali.