Difesa e rilancio del patrimonio musicale napoletano in età barocca
La Fondazione Pietà de’ Turchini nasce come Associazione senza scopo di lucro nel 1997 per dare vita al primo progetto a Napoli di valorizzazione artistica e di ricerca interdisciplinare, dedicato al patrimonio musicale e teatrale di Scuola napoletana dei secoli XVI-XVIII e ai suoi riflessi nella contemporanea produzione musicale europea.
Dal 2010 l’Associazione si trasforma in Fondazione di diritto privato, proponendosi sempre più come polo di aggregazione, di scambio produttivo tra musicisti, ensemble, studiosi, ricercatori a difesa di una immagine positiva e colta della città di Napoli e del recupero del prestigio che la contraddistinse nel mondo intero.
Grazie ai Fondi europei resi disponibili dalla Regione Campania, si sono potuti realizzare interventi che hanno apportato miglioramenti alla sede operativa della Fondazione, la Chiesa di Santa Caterina da Siena, alla capacità operativa e gestionale e alla comunicazione esterna e all’immagine generale della Fondazione nei confronti del pubblico.
In particolare è stato possibile realizzare un progetto illuminotecnico che aveva come elemento chiave il rapporto tra luci e ombre, per creare diversi livelli e scenari di illuminazione a seconda delle necessità. Si è inoltre intervenuto sull’insonorizzazione della Chiesa installando pannelli di materiale fonoassorbente, realizzati su misura per effettuare in proprio registrazioni discografiche. I fodii europei sono stati utilizzati anche per acquistare una ampia varietà di attrezzature tecniche professionali (videocamere, microfoni, sistemi di acquisizione video e audio per le dirette streaming e le registrazioni). La dotazione di questa strumentazione è stata determinante soprattutto nel periodo di chiusura al pubblico dei luoghi di spettacolo dal vivo, a causa del diffondersi del Covid -19, permettendo la fruizione delle attività attraverso la piattaforma Turchini Live, oggetto anch’essa di intervento.
E’ stato inoltre possibile ristrutturare il sito web, in italiano ed inglese, con la creazione di pagine tematiche tra cui Turchini Live, piattaforma dedicata a contenuti audiovideo, disponibili e accessibili gratuitamente, con contenuti sempre diversi e aggiornati, organizzati per categorie, disponibili on demand e in live streaming e Shop Turchini, rivolta all’e-commerce di articoli culturali di ideazione e produzione della Fondazione, con sezioni dedicate alla vendita di prodotti editoriali (saggistica e partiture), discografici e audiovideo.
Progettata anche una applicazione, l’app Prendi Nota, per dispositivi mobili attraverso la quale gli utenti possono visitare la città di Napoli attraverso la chiave di lettura del suo immenso patrimonio musicale.
Gli spazi della sede inoltre sono stati riallestiti per ospitare un’audioteca, dotandosi della strumentazione tecnica necessaria per realizzare sessioni di ascolto condivise e una foresteria per i musicisti.
- Plart Vision, l’affascinante viaggio immersivo nell’invenzione della plastica
Plart Vision è la nuova installazione multimediale che arricchisce l’offerta espositiva del Museo Plart, realizzata grazie al contributo ...
- Pixxa, digital house in ambito turistico e culturale
Grazie ai fondi POR Campania FESR 2014/2020 bando Campania Startup, a Caserta nasce Pixxa: una startup innovativa ad alto valore tecnologico che attra ...
- Green Tech Solution, recupero dei rifiuti marini
La startup innovativa Green Tech Solution sviluppa soluzioni tecnologiche innovative rivolte ai servizi ambientali, industriali e di sicurezza, avvale ...
- Sponge, nuove tecnologie per il controllo delle emissioni odorose nell’ambiente
Il Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale del Dipartimento Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Salerno è la s ...
- Archeodesk, piattaforma di apprendimento a distanza
Grazie ai fondi Por Campania Fesr 2014/2020, con un finanziamento di 72.00 euro, si è potuta sviluppare un’offerta didattica interamente ...
- HyLive, nuovi sistemi di mobilità sostenibile
Dal ventre di Atena Scarl, grazie ai fondi stanziati dalla Regione Campania, nell’ambito della Politica di Coesione (POR Campania FESR 2014/2020 ...