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Avatea, una nuova terapia per i bambini con disturbi neuromotori

Avatea, una nuova terapia per i bambini con disturbi neuromotori banner-interventi
  • Un sistema intelligente per supportare il processo di riabilitazione dei bambini con disturbi neuromotori, questo, in sintesi, la nuova meteodologia di trattamento nata nel centro fisioterapico e riabilitativo "Le Ginestre" di Volla e finanziato dalla Regione Campania con fondi POR FESR 2014-2020. Un macchinario che sembra una grande sedia, che funziona come un esoscheletro robotico, usata prevalentemente per bambini di età compresa tra i 7 e i 12 anni.

    La parte meccatronica è costituita da una seduta regolabile sulla quale sono posti dei cuscini, parte sensoristica, in grado di percepire e registrare i movimenti e la pressione esercitati dal corpo del paziente durante la terapia. La sedia ha appoggi per gli arti superiori ed inferiori ed è in grado di effettuare terapie di riabilitazione in cui anche i pazienti che non possono sollevarsi autonomamente, riescono a farlo, con un miglioramento della performance durante la terapia. I sensori all’interno dei cuscini effettuano anche una misurazione di dati per comprendere in tempo reale se il corpo del paziente sta effettuando movimenti sbagliati al fine di correggere immediatamente la seduta di fisioterapia in corso e rendere ancora più mirate quelle successive.

    Il sistema AVATEA è collegato ad un caschetto che misura lo stato emotivo e cognitivo del paziente che, durante la terapia, è stimolato da un monitor ad interagire con ciò che vede e ascolta, il tutto proposto in contenuti interattivi sotto forma di gioco. L’intelligenza artificiale della macchina permette di etichettare i parametri registrati e di creare statistiche in riferimento alle patologie trattate, allo stato dei pazienti valutati durante le sedute e ai risultati ottenuti nel trattamento. Con questi dati si possono produrre modelli per la creazione di nuovi protocolli da mettere a disposizione degli specialisti che seguono i bambini. Ancora una volta la Regione Campania sostiene progetti che coniugano il campo della medicina con quello della tecnologia e delle sue potenzialità. Il finanziamento per AVATEA, di circa 1 milione e mezzo di euro, consente così una nuova terapia per i bambini con disturbi neuromotori in grado di facilitare le sedute di fisioterapia, renderle meno stressanti e faticose e migliorare i protocolli utilizzati sino ad oggi.