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Casapesenna, un caseificio affidato alle donne vittime di violenza

Casapesenna, un caseificio affidato alle donne vittime di violenza banner-interventi
  • Ancora una volta i fondi POR FESR 2014/2020 della Regione Campania al servizio dell’integrazione sociale, delle associazioni che operano sul territorio in favore dei soggetti fragili e bisognosi di opportunità, al fine di offrire loro un riscatto personale e professionale. Con un investimento di 1.450.000, nel centro abitato di Casapesenna in provincia di Caserta, nascerà un centro polifunzionale per la produzione di mozzarella di bufala artigianale. Il centro è stato precedentemente dimora di un affiliato alla camorra locale, confiscato e rifunzionalizzato. Grazie alla Regione Campania, al comune di Casapesenna e all’associazione “Raggi di sole”, alcune donne vittime di violenza di genere saranno formate professionalmente e poi impiegate nella produzione e nella vendita di prodotti caseari. Nella struttura anche due aree di degustazione, una interna e l’altra esterna. La superficie complessiva della struttura è di circa 1000 mq ed ospiterà un centro di aggregazione per la comunità e per i fedeli della locale Chiesa Evangelica.  Oltre ad essere frequentata dai cittadini di Casapesenna e dei comuni limitrofi la struttura sarà visitata da associazioni e studenti provenienti anche da altre zone d’Italia.