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Stati Generali della Cultura, investimenti e nuove idee

Stati Generali della Cultura, investimenti e nuove idee
  • Inaugurata dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca e dal ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, la due giorni di Palazzo Reale, che ha attirato a Napoli i principali operatori culturali della Campania.

    “Abbiamo investito mezzo miliardo nel settore culturale – ha detto il presidente De Luca – una scelta consapevole che denota una volontà e una strategia che punta sulla valorizzazione del passato, sul consolidamento del presente e sulla costruzione del futuro”.

    La Regione Campania, dunque, ha chiaro che attraverso il sistema culturale si possono innestare processi di crescita duraturi, ma ha altrettanto chiaro che le direttrici di sviluppo devono essere condivise. Dopo aver investito nel recupero strutturale e funzionale di teatri, musei e siti archeologici e aver finanziato iniziative in grado di rivitalizzarli, ha deciso di chiamare a raccolta imprese e operatori culturali, esponenti del terzo settore, scuole, università e ordini professionali per un confronto di coesione e partecipazione.

    “Investire in Campania è un dovere del Paese” ha commentato il ministro Franceschini, ricordando come un’offerta variegata possa contribuire a decentrare i flussi turistici.

    Dopo la fase di apertura tutti gli intervenuti si sono suddivisi in tavoli di lavoro tematici. Dal confronto, che è andato dalla formazione alle nuove tecnologie, dai modelli gestionali al cinema e agli spettacoli dal vivo, sino ad analizzare i nuovi strumenti di supporto alle imprese culturali e creative, si vuole arrivare a definire nuove linee strategiche di sviluppo sociale, economico e politico.

    Programma dei lavori e composizione dei tavoli