Piano di Rigenerazione Amministrativa per la Coesione 2021-2027 (PRigA)

Con Delibera della Giunta Regionale n. 497 del 03/10/2022 è stato approvato il Piano di Rigenerazione Amministrativa per la Coesione 2021-2027 (PRigA) della Regione Campania.
Con l’Accordo di Partenariato, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2022) 4787 del 15 luglio 2022, è stata confermata la necessità di adozione dei Piano di Rigenerazione Amministrativa (PRigA) da parte delle Amministrazioni titolari dei Programmi dei Fondi Strutturali e dei fondi SIE che dovranno definire, a livello dei Programmi nazionali e regionali, l’insieme delle azioni di rafforzamento della capacità amministrativa ed istituzionale necessari in quelle realtà e per quei settori di intervento.L’Accordo prevede inoltre che, sulla base dell’esperienza degli attuali Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA), le Autorità di gestione dei Programmi che utilizzano il FESR definiranno tali Piani che, accanto agli ambiti di intervento ed agli obiettivi di rafforzamento stabiliti, definiscano anche gli strumenti utilizzati per rafforzare la capacità amministrativa di tutti i soggetti coinvolti, in particolar modo dei beneficiari pubblici degli interventi e dei partner locali, e individuino gli obiettivi sequenziali da ottenere.
In linea con tali disposizioni, il PRigA della Regione Campania è finalizzato allo sviluppo della capacità amministrativa con l’obiettivo di agevolare l'attuazione del Programma Operativo FESR e diffondere l'applicazione di buone pratiche.
In una logica di continuità con l’impostazione del precedente PRA Fase II, la strategia del Piano si esplicita in interventi che mirano:
- all’accrescimento della capacità di governo dei Programmi, garantendo una crescente attenzione, oltre che al raggiungimento delle performance finanziarie, anche al rafforzamento della funzione di pianificazione delle attività amministrative e ad un affinamento delle capacità di previsione dei tempi di attuazione di tali attività, nonché ad un migliore presidio delle attività di verifica del rispetto dei tempi previsti in tutte le fasi del processo di attuazione dei Programmi.
- all’ottimizzazione dei processi e degli strumenti volti alla semplificazione e standardizzazione dell’attività amministrativa, che mirano prevalentemente al contenimento dei tempi procedimentali.
- a rafforzare, per ognuna delle fasi del processo di attuazione, le capacità non solo dell’Amministrazione regionale, ma anche degli Organismi Intermedi e soprattutto dei Beneficiari, con particolare attenzione al rafforzamento della capacità di progettazione, di affidamento e di attuazione degli interventi.
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