Comitato di Sorveglianza. Target di spesa superato, riprogrammazione per rilanciare competitività del sistema produttivo
Il POR Campania FESR 2014-2020 raggiunge e supera, con grande anticipo, il target di spesa certificata fissato dall’Unione europea al 31 dicembre e si prepara a una riprogrammazione finale per sostenere, con ancor maggior vigore, la competitività del sistema produttivo. È quanto è emerso durante il Comitato di Sorveglianza del Fondo, svoltosi a Napoli, che ha visto riuniti rappresentanti della Commissione europea, dello Stato centrale, della Regione Campania e del Partenariato economico-sociale.
Nel corso dell’incontro, presieduto da Almerina Bove, capo del Gabinetto del presidente della Giunta Regionale della Campania, è stato analizzato lo stato di avanzamento del Programma che, rispetto al suo impianto strategico inziale ha dovuto, nel corso di questi anni, contribuire a fronteggiare la duplice crisi derivante dalla pandemia da Covid-19 e dalla guerra in Ucraina.
La rimodulazione della distribuzione del budget, imposta dalla necessità di accompagnare la ripresa di interi settori produttivi usciti fortemente provati e ridimensionati dalle crisi in corso, non ha inficiato l’efficacia del Programma che ha raggiunto importanti risultati contribuendo, con numerosi progetti, allo sviluppo del territorio regionale.
Tra questi quelli dedicati a favorire il trasferimento tecnologico, la creazione e il consolidamento di startup innovative, l’ideazione di soluzioni per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (Sistema Sanità Campania), l’accompagnamento di processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche attraverso strumenti innovativi come Garanzia Campania Bond, attenzionato dalla Banca mondiale quale buona pratica finanziaria di sviluppo e il Fondo Regionale per la Crescita. Importanti iniziative sono in corso anche nei settori energetico/ambientale con il finanziamento di opere di efficientamento energetico e riduzione dei consumi, l’attuazione del Piano regionale di bonifica, la fornitura di attrezzature di supporto alla raccolta differenziata il risanamento ambientale e valorizzazione dei Regi Lagni dei Laghi dei campi Flegrei, del litorale Domitio e del fiume Sarno.
Il lavoro svolto dalla Regione Campania è stato positivamente valutato dai rappresentanti della Commissione europea che ha espresso soddisfazione per le attività che hanno consentito di raggiungere non solo una certificazione di spesa adeguata, ma anche di avviare azioni in grado di stimolare la crescita del territorio.
Il Comitato si è concluso con l’intesa comune sulla necessità di riprogrammare la dotazione del Programma, per l’anno 2023, affinché essa sia funzionale a una chiusura del ciclo 2014-2020 che utilizzi appieno le risorse ancora disponibili al fine di massimizzare e monitorare, come richiesto dal Partenariato, l’impatto sullo sviluppo del tessuto socioeconomico regionale.
- Accordo Quadro per l'affidamento di Servizi di ingegneria e architettura per la realizzazione di Infrastrutture di trasporto
Approvati i criteri per l’individuazione dell’ordine di priorità delle progettualità. I beneficiari devono inviare la Richie ...
- La Regione Campania a APLF FASHION ACCESS 30/03/2022-01/04/2022 DUBAI (UAE)
Una collettiva di 11 MPMI del territorio ha partecipato alla fiera internazionale leader per l'industria della pelle e degli accessori nell'am ...
- Masterplan Litorale Salerno Sud, presentato il progetto preliminare
Presentato il progetto preliminare del Masterplan per la valorizzazione Litorale Salerno Sud.
- Le imprese campane ad Intertraffic Amsterdam con la Regione
Sinergia tra piccole aziende campane per un sistema di monitoraggio dei parcheggi con 100 sensori made in Campania che saranno installati n ...
- Campania protagonista alla fiera internazionale dell’agroalimentare SIAL di Las Vegas
La partecipazione a fiere ed eventi internazionali di collettive di MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese) campane è realizzata nell’ambit ...
- La Commissione europea ha pubblicato Kohesio, la nuova piattaforma online per i progetti europei
Informazioni su oltre 1,5 milioni di progetti in tutti i 27 Stati membri, finanziati dalle politiche di coesione