Sponge, nuove tecnologie per il controllo delle emissioni odorose nell’ambiente
Il Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale del Dipartimento Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Salerno è la sede operativa dello spin off di Sponge srl. L’intento della nuova start up è quello di promuovere nuove tecnologie e metodologie avanzate per il controllo degli odori in ambiente. Gli odori, infatti, influenzano la qualità dell’aria molto percepito dalla popolazione, e quindi chi gestisce gli impianti potenzialmente odorigene ha l’obbligo di monitorare e di controllare le emissioni di odori in atmosfera. Sponge srl grazie ai fondi del Por Campania FESR 2014/2020 (Bando Campania Startup), con un finanziamento di 67.431 euro per il progetto intitolato eh2 odor plass, ha progettato un nuovo dispositivo in grado di misurare le potenzialità di emissione di odore dalle sorgenti liquide, sia attraverso l’olfattometria dinamica, che è la metodologia standard nell’unione europea, sia con una combinazione di quella che è una rete di sensori chiamati anche nasi elettronici. Grazie a questo metodo gli operatori di impianto di compostaggio, e di impianti di trattamento delle acque refe che hanno ancor di più liquidi, come il percolato o le acque reflue, hanno la possibilità di utilizzare questa nuova tecnologia per campionare il liquido. Dall’utilizzo di questo liquido campionato è possibile caratterizzare la potenzialità emissiva odorigena e gestire così l’emissione odorigene con strumentazioni di controllo.
Il progetto di Sponge ha poi, con una convenzione di tirocini con il dipartimento di ingegneria civile, coinvolto diversi giovani neolaureati o laureandi in modo da poter far utilizzare nuove tecnologie a giovani professionisti. Sponge attraverso le sue tecnologie è in grado di ridurre quelli che sono gli impatti ambientali ed odorigeni e aumentare quindi la qualità di vita della popolazione, in quanto gli odori impattano l’ambiente ma anche la qualità di vita delle persone. Inoltre, i gestori degli impianti possono anche ridurre in maniera significativa i costi di monitoraggio ambientale e trovare soluzioni efficaci ed efficienti per il controllo dell’emissione degli odori in atmosfera.
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