Il livello nazionale: il confronto partenariale in corso
Accordo di Partenariato per la programmazione dei fondi europei di coesione 2021-2027
Nella sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri, a Roma, il 19 luglio 2022, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna e la Commissaria Ue per la Coesione Elisa Ferreira hanno sottoscritto l'Accordo di Partenariato per la programmazione dei fondi europei di coesione 2021-2027.
L'Italia riceverà dall'Ue 42,7 miliardi di euro nel 2021-2027 per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale, con particolare attenzione alle regioni del Sud. L'accordo di partenariato definisce le priorità d'investimento concordate congiuntamente per la transizione verde e digitale dell'Italia, sostenendo al contempo le zone socioeconomiche più fragili e i gruppi vulnerabili. Con il cofinanziamento nazionale, la dotazione totale della politica di coesione ammonta a 75 miliardi.
L'Accordo di partenariato tra Italia e Commissione europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027 è stato approvato con Decisione di esecuzione della CE il 15 luglio 2022.
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Lavori preparatori
A gennaio 2022 si è avviato il negoziato formale con la Commissione europea, a seguito dell’Intesa raggiunta in Conferenza Unificata il 16 dicembre 2021 e dell’approvazione del CIPESS nella seduta del 22 dicembre 2021, in conformità agli articoli 10 e seguenti del Regolamento (UE) 2021/1060 recante le disposizioni comuni sui fondi. Entro i successivi 90 giorni, la Commissione può formulare osservazioni di cui lo Stato membro tiene conto nella revisione dell’Accordo che quindi la Commissione adotta con decisione di esecuzione. A giugno 2022 l’Italia ha notificato la versione rivista, a seguito delle osservazioni della Commissione, della proposta di Accordo di Partenariato della politica di coesione europea 2021-2027 dell’Italia. Ai sensi dell’articolo 21 del Regolamento (UE) 2021/1060 gli Stati membri presentano i Programmi (nazionali e regionali) alla Commissione non oltre 90 giorni dalla presentazione dell’Accordo che devono quindi essere approvati entro 5 mesi dalla data della loro prima presentazione.
Il 22 dicembre 2021 il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) ha approvato la proposta di Accordo di Partenariato, sottoscritta dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale. L’importo complessivo delle risorse UE assegnate all’ Italia a valere i sui Fondi FESR, FSE Plus e JTF, in particolare, è pari a 42 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. Il documento può essere quindi inviato a Bruxelles per l'avvio del negoziato formale con la Commissione Europea. La strategia sostenuta dall’Accordo di partenariato 2021-2027 indirizza i fondi disponibili affinché si realizzino interventi rivolti al conseguimento congiunto dei traguardi fissati in sede europea per un’economia climaticamente neutra (Green Deal europeo) e per una società giusta e inclusiva (Social Pillar europeo) nel più ampio contesto di adesione all’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile e in coerenza con le Strategie nazionali e regionali di Sviluppo sostenibile.
In precedenza, sono state redatte diverse Bozze dell’Accordo di Partenariato inviate ai Servizi della Commissione Europea per il proseguimento del dialogo informale e presentate al partenariato.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato nella seduta del 29 luglio scorso una posizione sull’Accordo di Partenariato per la programmazione dei Fondi europei per il ciclo 2021-2027.
Il 23 giugno 2021 è stata resa disponibile la Bozza di Accordo di Partenariato 2021-2027 inviata ai Servizi della Commissione Europea per il proseguimento del dialogo informale. Il testo è stato presentato al partenariato il 20 lugio 2021, sono disponibili la presentazione dedicata, e l' informativa sulla chiusura del negoziato sul quadro regolamentare della politica di coesione 2021-2027.
Il 27 marzo 2019 hanno preso avvio i lavori per la programmazione della politica di coesione in Italia per il periodo 2021‐2027 che coinvolgono, nel rispetto del Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 sul Codice europeo di condotta sul partenariato, tutti i soggetti del partenariato istituzionale ed economico-sociale del Paese.
Il confronto partenariale in questa fase è stato articolato in cinque Tavoli tematici, uno per ciascuno degli Obiettivi strategici di cui all'art 5 del Regolamento (UE) 2021/1060 recante le disposizioni comuni sui fondi:
Tavolo 1: un’Europa più intelligente
Tavolo 2: un’Europa più verde
Tavolo 3: un’Europa più connessa
Tavolo 4: un’Europa più sociale
Tavolo 5: un’Europa più vicina ai cittadini
Tutto il partenariato è stato chiamato a partecipare attivamente al processo di programmazione tramite specifici contributi utili, assieme agli spunti già emersi negli incontri, alla redazione, a cura del Dipartimento, di un documento di sintesi rappresentativo degli esiti del confronto per ciascun Tavolo.
La Regione Campania con suo rappresentante è stata designata quale membro del gruppo tecnico di contatto tra le Regioni ed il Dipartimento per le Politiche di Coesione, per la definizione dei contenuti dell’Accordo di Partenariato del ciclo di programmazione 2021 – 2027. In particolare, ha partecipato ai Tavoli nazionali di partenariato, i cui esisti conclusivi sono stati resi noti a gennaio 2020, ed è stata parte del gruppo di coordinamento del Tavolo OP3 “Un’Europa più connessa”.
I lavori dei Tavoli hanno tenuto conto degli “Orientamenti in materia di investimenti finanziati dalla politica di coesione 2021-2027 per l'Italia” espressi nell’Allegato D al Country Report 2019 “Relazione per paese relativa all'Italia 2019 comprensiva dell'esame approfondito sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici”, elaborato dai Servizi della Commissione e che costituisce la base per il dialogo tra l'Italia e la Commissione in materia.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche di Coesione, nel mese di Aprile 2019, ha predisposto il documento preparatorio per il confronto partenariale “La programmazione della politica di coesione 2021 – 2027” proponendo quale guida al percorso di programmazione quattro temi unificanti:
• lavoro di qualità
• territorio e risorse naturali per le generazioni future
• omogeneità e qualità dei servizi per i cittadini
• cultura veicolo di coesione economica e sociale
che ambiscono a mettere in luce le specifiche sfide che l’Italia deve continuare ad affrontare per concorrere ai grandi obiettivi europei.
Approfondimenti: https://opencoesione.gov.it/it/lavori_preparatori_2021_2027/
- Bilancio a lungo termine dell'UE per il periodo 2021-2027
Il bilancio assicura il finanziamento dei programmi e delle azioni in tutti i settori d'intervento