Technology Forum Campania 2018
Le opportunità e le sfide dell'ecosistema campano dell'Innovazione e della Ricerca sono state al centro della seconda edizione del Technology Forum Campania tenutosi a Napoli.
A introdurre la piattaforma di discussione e confronto tra gli stakeholder pubblici e privati Valerio De Molli – Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti, Valeria Fascione – Assessore all’Innovazione, Startup e Internazionalizzazione Regione Campania - Gaetano Manfredi – Rettore, Università degli Studi di Napoli Federico II. Vincenzo De Luca – Presidente, Regione Campania.
I risultati raggiunti dalla Regione campania sono il frutto di un marcato impegno delle Istituzioni regionali nella promozione di iniziative volte a sostenere e promuovere, anche attraverso il POR Campania FESR 2014-2020, l'ecosistema dell'Innovazione regionale attraverso un piano basato su cinque ambiti di intervento prioritari: Capitale umano e talenti (smart education, cultura imprenditoriale e dell'innovazione, promozione internazionale dei talenti); Economia della Conoscenza (trasferimento dei risultati della ricerca, economia circolare, catena di produzione del valore aggiunto per specializzazioni e know-how); Open Innovation (ibridazione tecnologica di settori tradizionali, convergenza tra domanda e offerta di innovazione); Contaminazione (Startup, grandi imprese, cluster, aggregati innovativi, centri di ricerca, PA); Attrattività della Regione a livello nazionale e internazional (Clean Sky2, RegioTex, Cluster tecnologici Nazionali).
A questi si aggiungono iniziative sviluppate di recente come i Contratti di Sviluppo e le "Zone Economiche Speciali", la riduzione della pressione fiscale per le startup, i fondi di Campania Startup Innovativa (23 milioni di euro); 10 milioni di euro per Dottorati di ricerca; 15 milioni di euro per sostenere piani aziendali integrati di internazionalizzazione; 5 milioni di euro per il sostegno alla partecipazione a fiere internazionali; 45 milioni di euro per progetti di innovazione delle PMI finalizzati al trasferimento tecnologico, 4 milion idi euro per Campania in.HUB.
Tra i risultati tangibili la presenza, al forum, dei tre ricercatori napoletani, su 11 italiani, che si sono aggiudicati il premio della Mit Technology Review che ogni anno seleziona in Italia ricercatori under 35 per l’originalità e la rilevanza del loro impegno scientifico, tecnologico e imprenditoriale.
Flavio Farroni, Velia Siciliano e Francesca Santoro tre storie di successo made in Campania. Farroni, membro di Megaride, spin-off della Federico II, incubata nel Polo di San Giovanni a Teduccio, che con con il progetto AdheRide, che consente di simulare il comportamento degli pneumatici in gara tenendo conto in maniera innovativa di temperatura dell’asfalto, usura della gomma, mescola e rugosità della strada, sta ottenendo successi in pista con il team Ducati; Siciliano e Santoro, invece sono l'esempio di come la Campania possa recuperare i propri "cervelli" per offrirgli occasioni di ricerca a casa. Dopo anni in giro per il mondo, Francesca prima in Germania poi a Stanford, e Velia a Londra e al Mit di Boston, infatti le due ricercatrici hanno trovato nel IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) di Fuorigrotta il luogo dove portare avanti i loro studi in campo Biotech.
La Regione, grazie alle politiche e agli investimenti fatti, è diventata un hub europeo per ricerca, sviluppo, innovazione.
Vi riportiamo i punti di forza che rappresentano la base strategica per il futuro:
• Saldo tra imprese iscritte e cessate: Campania 2° regione d'Italia (dopo il Lazio).
• Numero di startup innovative: Campania 1° regione del Sud e 5° in Italia.
• Investimenti in ricerca e sviluppo: Campania 1° regione del Sud (1,3% del PIL in media con l'Italia)
• Incidenza di lavoratori della conoscenza: Campania 1° regione del Sud e 4° in Italia (17%)
• Numero di ricercatori su popolazione attiva: Campania 1° regione del Sud.
• Quota di esportazioni: Campania 1° regione del Sud (10,5 miliardi di euro).
• Accademia: 1° polo universitario del Sud, 4° in italia (7,9% delle iscrizioni).
• Contributo al valore aggiunto del settore manifatturiero: prima regione del Sud (29,1%).
Questi numeri sono figli di una programmazione e di investimenti che hanno puntato sull'innovazione e la ricerca: la Regione Campania è stata la prima in Italia a dotarsi di una Legge sull'industria 4.0, a siglare gli accordi per la Zona Economica Speciale e i Contratti di Sviluppo. Sono stati effettuati investimenti per l'industria 4.0 e le startup per circa 350 milioni di euro che consentiranno una crescita e uno sviluppo del settore, anche sul terreno occupazionale, per il prossimo triennio.
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