PICS Cava de' Tirreni, nuovi servizi turistici al Castello di Sant’Adiutore


PICS Cava de' Tirreni, nuovi servizi turistici al Castello di Sant’Adiutore

Tra gli interventi finanziati a Cava de’ Tirreni attraverso il Programma Integrato Città Sostenibile  vi è quello relativo al recupero e rifunzionalizzazione del Castello di Sant’Auditore, un luogo simbolo della città.

Il programma di lavori in fase di completamento, finanziato con un importo di circa 2 mln e 200mila euro, prevede un ripristino totale della struttura, la demolizione e rifacimento dei solai fatiscenti, il rinforzo del fabbricato, la ripulitura delle facciate ma anche la ricostruzione di un vano che era andato distrutto nei bombardamenti del ’43, il recupero della terrazza di copertura del castello e l’adeguamento della strada di accesso. Massima attenzione è stata data alle persone con disabilità, le uniche cui viene concesso l’ingresso con le auto al viale che porta al castello dotato di apposite rampe per l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Il progetto è stato realizzato sotto l’egida e l’alta sorveglianza della Soprintendenza di Salerno e vede il recupero degli antichi spazi del complesso che avranno funzioni culturali (museo, sale per esposizioni temporanee, punti informazioni). All’interno della struttura il progetto vede la creazione di un museo multimediale e interattivo nell’ambito della realizzazione di un sistema culturale integrato. L’obiettivo principale dell’intervento rientra nell’ambito del rafforzamento delle infrastrutture culturali cittadine attraverso il rafforzamento dell’offerta dei principali luoghi di cultura e la messa a sistema dell’offerta mediante la creazione di un percorso turistico-culturale in grado di attivare e rafforzare l’identità storica del territorio e nel contempo utilizzarla come volano di sviluppo economico e sociale dello stesso.

 Il recupero della struttura esistenze è finalizzato alla realizzazione di un museo urbano. Attraverso tecniche innovative si coinvolgeranno i visitatori in percorsi plurisensoriali che li collegheranno con gli altri policulturali e sale museali già realizzati o in fase di realizzazione in città.