Il POR Campania FESR 2014-2020 è il documento di programmazione della Regione che costituisce il quadro di riferimento per l'utilizzo delle risorse comunitarie del FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale). Il Programma, approvato dalla Commissione Europea, definisce la strategia di crescita regionale individuando dieci assi prioritari di intervento, a cui si unisce un asse dedicato all’assistenza tecnica.

Gli assi riprendono gli obiettivi tematici per l'attuazione della Strategia Europa 2020 e le priorità della politica di sviluppo regionale, propri della programmazione 2014-2020 e sancite nei regolamenti comunitari di riferimento.

Il POR Campania FESR 2014-2020 annovera tra le esigenze programmatiche la necessità di attuare la Smart Specialization Strategy (RIS 3 Campania), la strategia per uno sviluppo sostenibile e inclusivo del contesto campano, fondato sull’integrazione del sistema dell’innovazione con quello produttivo-economico e socio-istituzionale.

Al fine di soddisfare le esigenze di rafforzamento della capacità amministrativa e di gestione dei fondi UE , evidenziate dalla Commissione Europea, è stata definita una procedura di verifica delle competenze e delle capacità delle Autorità di Gestione e degli Organismi Intermedi, formalizzata nell’ambito dell’Accordo di Partenariato con l’Italia. Questo impegno è stato declinato nell’ambito del Piano di Rafforzamento Amministrativo (PRA) della Regione Campania, finalizzato al miglioramento e all’adeguamento dei sistemi di gestione e attuazione dei Programmi regionali finanziati con i Fondi SIE, in relazione alle prescrizioni del Regolamento (UE) 1303/2013 del 17 dicembre 2013.

Il POR è affiancato da un Programma Operativo Complementare (POC) della Regione Campania, approvato con la DGR n. 59 del 15 febbraio 2016,  che ha l'obiettivo di garantire il completamento di interventi avviati nel ciclo 2007-2013 e di avviare nuove azioni relative al periodo 2014-2020 e è finanziato da una quota delle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183-1987 destinate al cofinanziamento nazionale.