Asse 8 Inclusione Sociale


Obiettivo principale Europa 2020:"Promuovere l'inclusione sociale, in particolare attraverso la riduzione della povertà, in modo tale da sollevare almeno 20 milioni di persone dal rischio di povertà e di esclusione entro il 2020".

 L’Asse 8 è dedicato al sostegno delle fasce disagiate e allo sviluppo di servizi socio-sanitari innovativi.

Tra le azioni previste: il rafforzamento dei servizi per l'infanzia e l'integrazione dei servizi socio-sanitari per gli anziani non autosufficienti anche al fine di sostenere il lavoro femminile; l’incremento di alloggi sociali e di forme innovative di residenzialità; la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari in termini di innovazione sociale e di territorialità. Tali azioni sono concepite attraverso il coinvolgimento del terzo settore, molto sviluppato in Campania, soprattutto nell’ambito dei servizi alla persona.

Altra finalità dell’Asse è quella di sostenere la legalità e la lotta alle mafie anche attraverso il riutilizzo dei beni confiscati.

Struttura dell’Asse

Obiettivo tematico 09 - Promuovere l'inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione

  • Priorità di investimento 9a - Investire nell'infrastruttura sanitaria e sociale in modo da contribuire allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla riduzione delle disparità nelle condizioni sanitarie, alla promozione dell'inclusione sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi nonché al passaggio dai servizi istituzionali ai servizi locali (4 azioni)
    • Obiettivo specifico 9.3 - AUMENTO/ CONSOLIDAMENTO/ QUALIFICAZIONE DEI SERVIZI E DELLE INFRASTRUTTURE DI CURA SOCIO-EDUCATIVI RIVOLTI AI BAMBINI E DEI SERVIZI DI CURA RIVOLTI A PERSONE CON LIMITAZIONI DELL’AUTONOMIA E POTENZIAMENTO DELLA RETE INFRASTRUTTURALE E DELL’OFFERTA DI SERVIZI SANITARI E SOCIOSANITARI TERRITORIALI
      • Azione 9.3.1 - Finanziamento piani di investimento per Comuni associati per realizzare nuove infrastrutture o recuperare quelle esistenti (asili nido, centri ludici, servizi integrativi prima infanzia, ludoteche e centri diurni per minori, comunità socio - educative) conformi alle normative regionali di riferimento
      • Azione 9.3.2 - Aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio educativi per la prima infanzia
      • Azione 9.3.5 - Piani di investimento in infrastrutture per Comuni associati e aiuti per sostenere gli investimenti privati
      • Azione 9.3.8 - Finanziamento investimenti per la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali sociosanitari, di assistenza primaria e sanitari non ospedalieri [poliambulatori, presidi di salute territoriale, nuove tecnologie, rete consultoriale, strutture residenziali e a ciclo diurno extra ospedaliere], compresa la implementazione di nuove tecnologie per la telemedicina, la riorganizzazione della rete del welfare d’accesso e lo sviluppo di reti tra servizi e risorse del territorio per favorire la non istituzionalizzazione della cura
  • Priorità di investimento 9b - Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali (2 azioni)
    • Obiettivo specifico 9.4 - RIDUZIONE DEL NUMERO DI FAMIGLIE CON PARTICOLARI FRAGILITÀ SOCIALI ED ECONOMICHE IN CONDIZIONI DI DISAGIO ABITATIVO NTI IN COERENZA CON LA STRATEGIA NAZIONALE DI INCLUSIONE
      • Azione 9.4.1 –Interventi di potenziamento del patrimonio pubblico e privato ad uso pubblico esistente e di recupero di alloggi di proprietà dei Comuni e ex IACP per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali. Interventi infrastrutturali finalizzati alla sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi
    • Obiettivo specifico 9.6 - AUMENTO DELLA LEGALITÀ NELLE AREE AD ALTA ESCLUSIONE SOCIALE E MIGLIORAMENTO DEL TESSUTO URBANO NELLE AREE A BASSO TASSO DI LEGALITÀ
      • Azione 9.6.6 - Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie