30 anni di politiche di coesione in Campania. Comunicare il presente, costruire il futuro


30 anni di politiche di coesione in Campania. Comunicare il presente, costruire il futuro

01/02/2018 - La Campania celebra i 30 anni della Politica di Coesione Europea con una tre giorni di incontri, dibattiti e visite sul territorio. Epicentro delle manifestazioni la Multimedia Valley di Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno, una delle best practices di utilizzo dei Fondi UE.

Protagonisti del fitto calendario di appuntamenti, inauguratosi con l’evento annuale del Por Fesr Campania 2014-2020, le comunità dei monti Picentini, del Giffoni Film Festival, rappresentanti del governo centrale e regionale e della commissione europea.

La tavola rotonda conclusiva è stata l’occasione per fare il punto sul percorso svolto dall’Italia e dalla Campania, in particolare, nell’utilizzo delle risorse europee e sulle opportunità derivanti dalle azioni comuni messe in atto dalle varie amministrazioni per rendere sempre più integrata la strategia di crescita derivante dall’attuazione delle politiche di coesione.

A prendere parte all’incontro Sergio Negro, Autorità di Gestione POR Campania FESR 2014-2020, Maria Grazia Falciatore, Responsabile della Programmazione Unitaria della Regione Campania, Maria Ludovica Agrò, Direttore Generale Agenzia per la Coesione territoriale, Laura Cavallo Dirigente del Dipartimento Politiche di Coesione e Martin Bugelli, Commissione Europea DG Regio.

Al talk diretto da Claudio Gubitosi, direttore del Giffoni Experience hanno assistito numerosi studenti dei licei del salernitano che hanno avuto modo di conoscere l’unicità della Politica di Coesione europea e gli sforzi che le amministrazioni pubbliche fanno per poter rendere incisiva e coerente una spesa di danaro pubblico che ha l’ambizione di annullare le differenze tra le varie comunità che compongono l’Europa e sostenere uno sviluppo armonico dei territori.

Uno sviluppo integrato che è oggi facilitato, in Campania, da una Programmazione Unitaria in grado di porre in essere scelte condivise con l’obiettivo di evitare dispersione e sovrapposizioni di risorse. Un ruolo strategico, quello svolto dalla Programmazione Unitaria della Regione Campania guidata da Maria Grazia Falciatore, evidenziato anche da Laura Cavallo del Dipartimento Politiche di Coesione, che ha parlato di una evoluzione positiva nella filiera che parte dall’Europa, passa per gli uffici centrali dello Stato e arriva nelle regioni, evidenziando gli ottimi risultati di crescita della Campania. Parole a cui ha fatto eco Maria Ludovica Agrò, Direttore Generale Agenzia per la Coesione territoriale, che ha confermato le ottime performance della Campania in questi ultimi due anni, sostenendo la centralità delle Politiche di Coesione quali elemento di stabilità e crescita per tutta l’Unione.

A concludere l’incontro Martin Bugelli, Commissione Europea DG Regio, che da due anni si occupa della Campania. Un territorio che secondo il funzionario DG Regio è molto fertile per i Fondi Europei, in grado di utilizzarli sia per rilanciare i piccoli borghi e le aree archeologiche, ma anche di investire sul futuro con gli esempi di Giffoni o di Napoli dove, a San Giovanni a Teduccio, grandi player globali come Apple e Cisco hanno scelto un luogo riconvertito grazie ai fondi europei per creare nuovo sviluppo.

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