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Lettera F

  • Fondi Strutturali e d'Investimento Europei (Fondi SIE)
    Sono i “fondi che forniscono sostegno nell'ambito della politica di coesione”. Essi “dovrebbero svolgere un ruolo significativo in termini di realizzazione degli obiettivi della strategia dell'Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” (Considerazione 2 e art. 1 del Reg. UE 1303/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE).
    Nella programmazione 2014-2020 i Fondi strutturali e d’investimento europei sono il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), il Fondo Sociale Europeo (FSE), il Fondo di Coesione (FC), il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), e il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP).

    Fondo di Coesione (FC)
    È uno strumento finanziario della politica regionale dell’Unione europea (UE) che eroga contributi finanziari a progetti nel settore dell'ambiente e a reti transeuropee nel settore dell'infrastruttura dei trasporti.
    Nella programmazione 2014-2020 il Regolamento (UE) N. 1300/2013 (che abroga il Regolamento (CE) n. 1164/94) istituisce e regolamenta tale fondo che mira a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione nell'interesse della promozione dello sviluppo sostenibile.

    Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR)
    Contribuisce alla realizzazione della strategia Europa 2020 promuovendo lo sviluppo rurale sostenibile nell'insieme dell'Unione in via complementare agli altri strumenti della PAC, della politica di coesione e della politica comune della pesca. Esso contribuisce allo sviluppo di un settore agricolo dell'Unione caratterizzato da un maggiore equilibrio territoriale e ambientale nonché più rispettoso del clima, resiliente, competitivo e innovativo. Esso contribuisce, altresì allo sviluppo di territori rurali” (Articolo 3 del Regolamento (UE) n. 1305/2013).
    Nella programmazione 2014-2020 il FEASR è disciplinato dal Regolamento (UE) n. 1305/2013 che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005.

    Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE)
    Il Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) è nato per rispondere alle grandi calamità naturali ed esprimere la solidarietà europea alle regioni colpite all'interno dell'UE. Il Fondo è stato istituito a seguito delle gravi inondazioni che hanno devastato l'Europa centrale nell'estate del 2002. Da allora è stato utilizzato ben 80 volte in risposta a diversi tipi di catastrofi, tra cui inondazioni, incendi forestali, terremoti, tempeste e siccità. Finora sono stati erogati oltre 5 miliardi di euro a favore di 24 paesi europei. In risposta alla pandemia di Covid-19, a partire dal 1º aprile 2020 il campo di applicazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) è stato esteso per comprendere le principali emergenze sanitarie. Trova qui l'apposita pagina.

    Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
    Contribuisce al finanziamento del sostegno destinato a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale eliminando le principali disparità regionali nell'Unione tramite lo sviluppo sostenibile e l'adeguamento strutturale delle economie regionali, compresa la riconversione delle regioni industriali in declino e delle regioni in ritardo di sviluppo”.
    Nella programmazione 2014-2020 il Regolamento (UE) n. 1301/2013 "stabilisce i compiti del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), l'ambito di applicazione del suo sostegno per quanto riguarda gli obiettivi "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e l'obiettivo della Cooperazione territoriale europea e disposizioni specifiche concernenti il sostegno del FESR all'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione". (Articolo 1 del Regolamento (UE) n. 1301/2013 recante Disposizioni comuni sui Fondi SIE).

    Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP)
    È istituito dal Regolamento (UE) n. 508/2014 e “definisce le misure finanziarie dell’Unione per attuare: a) la politica comune della pesca (PCP); b) le misure relative al diritto del mare; c) lo sviluppo sostenibile dei settori della pesca e dell’acquacoltura e della pesca nelle acque interne;  d) la politica marittima integrata (PMI)” (Articolo 1 del Regolamento (UE) n. 508/2014).
    IL FEAMP contribuisce al raggiungimento dei seguenti obiettivi: a) promuovere una pesca e un’acquacoltura competitive, sostenibili sotto il profilo ambientale, redditizie sul piano economico e socialmente responsabili; b) favorire l’attuazione della PCP; c) promuovere uno sviluppo territoriale equilibrato e inclusivo delle zone di pesca e acquacoltura; d) favorire lo sviluppo e l’attuazione della PMI dell’Unione in modo complementare rispetto alla politica di coesione e alla PCP” (Articolo 5 del Regolamento (UE) n. 508/2014)

    Fondo per una transizione giusta (JTF)
    Il Fondo per una transizione giusta (JTF) è un nuovo strumento finanziario nel quadro della politica di coesione che mira a fornire sostegno ai territori che devono far fronte a gravi sfide socio-economiche derivanti dalla transizione verso la neutralità climatica. Il Fondo agevolerà l'attuazione del Green Deal europeo, che mira a rendere l'UE climaticamente neutra entro il 2050.

    Fondo Sociale Europeo (FSE)
    È lo strumento finanziario con cui l’Unione Europea sostiene l’occupazione e la coesione sociale ed economica degli Stati membri.
    Nella programmazione 2014-2020 il Regolamento n. 1304/2013 ne stabilisce i compiti, in particolare: “promuove elevati livelli di occupazione e di qualità dei posti di lavoro, migliora l'accesso al mercato del lavoro, sostiene la mobilità geografica e occupazionale dei lavoratori e facilita il loro adattamento ai cambiamenti industriali e ai cambiamenti del sistema produttivo necessari per gli sviluppi sostenibili, incoraggia un livello elevato di istruzione e di formazione per tutti e sostiene il passaggio dall'istruzione all'occupazione per i giovani, combatte la povertà, migliora l'inclusione sociale  e promuove l'uguaglianza di genere, la non discriminazione e le pari opportunità, contribuendo in tal modo alle priorità dell'Unione per quanto riguarda il rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale” (Articolo 2, paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1304/2013).

     

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