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P.I.C.S. - Pozzuoli "ri-compone" la Città

P.I.C.S. - Pozzuoli
  • La città di Pozzuoli ha adottato in Giunta comunale, il Documento di Orientamento Strategico del Programma Interato per una Città Sostenibile (P.I.C.S.). Si tratta di un passaggio fondamentale per la programmazione dei fondi assegnati alla città di Pozzuoli nel quadro dell’Asse X POR FESR 2014 2020.

    Negli anni scorsi la Città di Pozzuoli è stata impegnata in un forte programma di investimenti nelle infrastrutture, grazie agli interventi previsti nel Piano Intermodale dell’Area flegrea finanziato con la Legge 887/84, il recupero del Rione Terra, attuato anche attraverso un utilizzo sapiente delle occasioni fornite dai finanziamenti nazionali e comunitari, in particolare il PIU Europa, la valorizzazione di edifici e luoghi di grande valenza identitaria e un complessivo ripensamento della sua linea di costa con i suoi importanti edifici industriali insediati. Nel Programma PIU Europa, la città di Pozzuoli programmò una operazione che puntasse alla ridefinizione degli spazi urbani al contorno del Rione Terra, cercando di amplificare gli effetti di quel forte investimento sul luogo simbolo e mito fondativo della città stessa: l’intervento su Piazza Della Repubblica, il tratto terminale di via Napoli che collegava il lungomare Pertini, riqualificato nel 2009 con i fondi della Legge 887/84, con l’area che lambiva il costone del Rione Terra, la riqualificazione della Darsena  Via San Paolo-Largo San Paolo -  Via Cavour, il recupero della via Miliscola, sono stati i tasselli principali di quella programmazione che per il suo concentrarsi su un luogo urbano di grande valenza simbolica ed identitaria ha contribuito a cambiare fortemente la percezione che i cittadini hanno di questi luoghi ed anche della città nel suo complesso. Accanto a questi un’altra serie di interventi che hanno visto la riqualificazione di tre contenitori importanti per le funzioni che vi svolgono: le funzioni mercantili e di scambio nel Mercato Ittico, le funzioni culturali nello storico Complesso Toledo, e l’adeguamento statico e la riqualificazione energetica del complesso scolastico del “Vittorio Emanuele”. Erano questi il fulcro degli interventi realizzati utilizzando quel consistente finanziamento. Il valore totale complessivo del Programma PIU Europa è stato pari ad € 41.942.920,78 di cui € 22.711.632,35 sono state certificate sul Programma PO FESR 2007/2013.

    Sulla base dei risultati raggiunti negli ultimi anni e dei finanziamenti in atto, la città di Pozzuoli, conformemente agli obiettivi tracciati nei suoi documenti programmatori, sceglie di concentrare l’occasione offerta dal Programma P.I.C.S., su quelle che si possono definire le città dell’emergenza, ossia su quelle parte di città nate e sviluppatesi a seguito degli eventi bradisismici del 1970 e del 1983, per rispondere alla esigenze di insediare gli abitanti sfollati dal centro storico della città.

    Parti di città consistenti, sia per dimensione territoriale che per popolazione insediata e che hanno una serie di problemi connessi a tutti i quartieri di fondazione: deficit di servizi ed attrezzature da recuperare, necessità di connessione tra loro e con la città storica, e tutti i problemi che sono tipici di una periferia, sebbene nata e sviluppatasi secondo un disegno organico, come accaduto per il Rione Toiano, ma ancor di più per uno degli esempi più significativi di intervento della cultura architettonica e urbana italiana della seconda metà del novecento, come è il quartiere di Monterusciello.

    Il titolo scelto per il PICS della città di Pozzuoli è proprio questo: COMPORRE LE CITTÀ, che si delinea in due assi Obiettivi specifici di intervento:

    1. LA CITTÀ DEI MANUFATTI L’obiettivo specifico proposto punta al risparmio ed all’efficientamento energetico, da realizzarsi attraverso interventi di rimodulazione degli impianti di illuminazione pubblica e attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche di edifici pubblici. Nella definizione degli interventi sugli edifici, l'approccio progettuale persegue la sostenibilità energetica ed ambientale, sviluppando una progettazione ad hoc, al fine di raggiungere le caratteristiche conformi alle definizioni di "edificio ad energia quasi zero" (NZEB), così come definito dal DM del 26/06/2015.

    2. LA CITTÀ DEI BIT Questo obiettivo specifico punta su un progetto immateriale di ottimizzazione dei processi amministrativi e di semplificazione degli accessi dei cittadini ai sevizi della pubblica amministrazione, con specifico riferimento alla gestione del patrimonio storico-culturale, unico al mondo, presente a Pozzuoli.

    Qui il Documento di Orientamento Strategico "Comporre le città dell'emergenza" della città di Pozzuoli.