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Le competenze digitali fanno crescere l’ecosistema dell’Innovazione regionale

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  • La firma di un accordo di collaborazione tra Campania New Steel, Giffoni Experience e Giffoni in Hub, finalizzato al potenziamento dei talenti innovativi delle nuove generazioni, ha sugellato il convegno dall’Assessorato all’Innovazione della Regione Campania dedicato alle competenze digitali e agli ambienti per lo sviluppo tenutosi all’Antica Ramiera di Giffoni Valle Piana nel corso del Giffoni Film Festival.

    Valeria Fascione Assessore Internazionalizzazione,  Startup e innovazione della Regione Campania, Giorgio Ventre Direttore Apple Developer Academy Napoli, Edoardo Cosenza Presidente Campania NewSteel, Federica Fulghesu Nesta Italia, Luca Tesauro, CEO di Giffoni Innovation Hub e Amleto Picerno Ceraso Medaarch, hanno parlato dei contenuti e dei contenitori per favorire lo Sviluppo e l’Innovazione del Territorio, realizzati attraverso l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dal POR Campania FESR 2014-2020.

    “Creare una comunità che sia in grado di lavorare con un approccio positivo per risolvere sfide, creare nuova imprenditorialità e migliorare la vita dei cittadini è la direzione verso cui stiamo indirizzando impegno e risorse, l’accordo sottoscritto quest’oggi si inscrive a pieno titolo nella filosofia del nostro Ecosistema, fatto di persone e luoghi aperti, trasparenti e collaborativi. Come Regione Campania siamo al lavoro sull’Agenda Digitale per favorire una rivoluzione digitale sia per le PMI, ma anche per la PA, in modo da creare le infrastrutture necessaria per favorire una rivoluzione digitale sia nel mondo delle imprese che nella vita dei cittadini. Stiamo investendo 180 milioni di euro per completare le infrastrutture di rete sulle quali si svilupperanno i servizi digitali. Grazie a questo investimento tutte le abitazioni campane viaggeranno a 30MBps, mentre sul versante Pa e imprese puntiamo a connettere a 100Mbps”.

    Così l’assessore Valeria Fascione, con delega alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania, ha commentato l’accordo sottoscritto.

    Accordo che, per Luca Tesauro “segna il primo passo concreto per rafforzare l’ecosistema dei talenti del Mezzogiorno e attrarre risorse dagli altri Paesi, in modo da aprire – con il sostegno della Regione – alla creazione di nuove imprese e startup nel mondo dell’industria creativa e culturale. Giffoni, in questo contesto, svolge un ruolo importante perciò continueremo a lavorare sul nostro target di riferimento – i giovani – per arricchirne le competenze”.

    Una filosofia, quella dell’Ecosistema Campano, che vede una grande trasformazione in atto sul territorio campano come sottolineato anche da Edoardo Cosenza Presidente di Campania NewSteel – il primo incubatore del Mezzogiorno, promosso e partecipato dall'Università degli Studi di Napoli Federico II e certificato dal Mise – che porta nel suo nome la nuova forza produttiva, il nuovo acciaio, in sostituzione di quello prodotto un tempo fa a Bagnoli o le produzioni di conserve a San Giovanni a Teduccio. Due luoghi, che oggi ospitano Città della Scienza e il Polo Universitario di Napoli Est. Attori protagonisti della rivoluzione industriale in atto in Campania. “Un nuovo acciaio – ha detto Cosenza - che fonde insieme la creatività e la propensione al rischio dei napoletani e dei campani in generale”. Dalla fabbrica delle conserve a quella dei cervelli, a San Giovanni a Teduccio, come sottolineato da Giorgio Ventre, direttore dell’Apple Developer Academy, “l’Università Federico II sta puntando molto sulle competenze digitali contemplando non solo profili tecnologici, ma anche profili umanistici e privilegiando le competenze diversificate in luoghi che possano stimolarne il lavoro di gruppo e l’autonomia”.

    Una formazione coinvolgente, interattiva, di gruppo, e aperta alla società e alle competenze, così come rappresentata dal Polo universitario dell’Università Federico II di Napoli che ospita, tra gli altri, Apple, Cisco, Deloitte digitale, l’incubatore di Campania New Steel e TIM o la realtà di Giffoni Innovation Hub con la Multimedia Valley e il Centro di artigianato digitale di Cava de’ Tirreni nato grazie ad un progetto di recupero funzionale dell’ “ex mercato ittico” tutti sostenuti dal POR Campania FESR.

    Quest’ultimo, come sottolineato da Amleto Picerno Ceraso, ospiterà 12 botteghe artigiane che potranno affiancare alla loro produzione tipica, l’apprendimento di competenze digitali che possano aiutarli a sviluppare nuovi modello di business per attività che, altrimenti, rischierebbero altrimenti di estinguersi.

    La capacità di contaminazione del Sistema Campano dell’Innovazione non si risolve nell’interconnessione regionale, dopo le collaborazioni consolidate con Maker Fair, Ambrosetti e Smau, si apre oggi l’interlocuzione con Nesta, rappresentata da Federica Fulghesu, che si interessa di nuove tecnologie digitali al servizio del bene sociale e che cerca di trovare modi in cui l’intelligenza umana supportata dalle nuove tecnologie emergenti possa aiutare le persone per immaginare la comunità del futuro del quale la Regione Campania vuole essere protagonista.