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Dati aperti per stimolare soluzioni digitali creative. HackNigh al museo


Duecento ragazzi e ragazze hanno invaso il Parco del Museo di Capodimonte per sfidarsi a colpi di codice durante il The Big Hack – HackNight@Museum promosso da Regione Campania, organizzato da Maker Faire Rome – The European Edition e Sviluppo Campania, in collaborazione con il Museo di Capodimonte.
Ampliato il numero di dataset implementati su I.TER la piattaforma di Open data della Regione Campania. I giovani hanno utilizzato i dati pubblicati sulla piattaforma di Open Gov per le loro lavorazioni.
Ventiquattro ore al computer per trovare una soluzione alle nove sfide della maratona di programmazione per dare vita ad applicazioni e progetti concreti in ambiti strategici e diversificati quali il monitoraggio energetico, la salvaguardia dell’ambiente, la gamification, georeferenziazione e soluzioni digitali che semplifichino la user experience di milioni di persone.
Sviluppatori, maker, ingegneri, designer, startupper, studenti e comunicatori. Gli hacker di questa lunga notte anno hanno in media 24 anni, tra under 18 e gli over 40. In crescita la partecipazione femminile con 24 ragazze. E non mancano anche i cittadini stranieri: giovani provenienti da Hong Kong, Brasile, California, Ucraina e Olanda.
Trentasette i team formati per rispondere alle challenge lanciate da Regione Campania in collaborazione con Almaviva, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Cisco, Eni, Ferrovie dello Stato Italiane, P&G, TIM WCAP, Tecno, WWF Oasi.
La HackNight@Museum è cominciata sabato mattina e si è concluso domenica sera con la grande premiazione nella splendida location del Salone da ballo del Museo di Capodimonte.

Il Team NZT si è aggiudicato la challenge della Regione Campania per un pieno sviluppo delle opportunità derivanti dalle nuove Zone Economiche Speciali (ZES).
La ZEST app permette infatti a potenziali investitori di immergersi nel tessuto socio-economico e ambientale della Campania, dando loro modo di esplorare in maniera semplice e intuitiva le possibilità offerte dalle zone economiche speciali con un quadro completo del territorio, degli incentivi e delle infrastrutture già presenti.

“Un fine settimana entusiasmante per l’energia che siamo riusciti a sprigionare. L’interesse crescente di ragazzi e aziende verso questo appuntamento rappresenta un’importante conferma per la strategia di innovazione e creazione di nuova imprenditorialità ,che abbiamo messo in campo come giunta regionale. L’approccio Open Innovation in queste 24 ore ha messo in connessione le necessità di innovazione delle aziende, i bisogni provenienti dalla PA e la creatività dei giovani, permettendo di raggiungere importanti risultati. La nostra challenge per la Zona Economica Speciale ha avuto un forte riscontro con una soluzione tecnologica dall’elevata trasferibilità. Abbiamo preso un impegno: rendere operativa l’app per investitori e imprese nei prossimi tre mesi.” 
Valeria Fascione, assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito delle attività affidate dalla Regione Campania a Sviluppo Campania “Piano di Comunicazione e Implementazione della RIS3 Campania” POR FESR 2014-2020 Obiettivo Tematico 1 – Ricerca e Innovazione.